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Le 5 cose che i professionisti del procurement possono fare per creare valore aggiunto per l’azienda

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Le 5 cose che i professionisti del procurement possono fare per creare valore aggiunto per l’azienda

Occuparsi di procurement non vuol dire solo acquistare beni e servizi. Un professionista dell’approvvigionamento lavora per garantire che le attività operative dell’azienda si svolgano tutto l’anno nel modo più fluido possibile. Significa fissare requisiti, svolgere ricerche sul mercato e valutare i fornitori, nonché negoziare contratti e gestire il rischio.

Un ruolo di grande responsabilità, ma non solo. È anche un lavoro che genera molteplici opportunità di creazione di valore aggiunto per l’azienda.

Colleghi e responsabili estranei al lavoro di procurement non sempre conoscono le attività quotidiane che svolge questa funzione, o le priorità aziendali che va a supportare. Ciò implica che spesso non vengano sfruttate dall’azienda numerose opportunità di aumentare l’efficienza e la produttività.

Ecco qui sintetizzate cinque cose che i professionisti del procurement possono fare per promuovere la crescita e l’innovazione.

1. Ridurre i costi

Il 99,9% delle imprese vuole tagliare i costi senza penalizzare la redditività. Una meta che tutti inseguono tenacemente. E la gestione efficace dei costi è un fattore importante sia nella gestione degli acquisti, sia della supply chain.

Attraverso la ricerca dei fornitori giusti, il personale addetto all’approvvigionamento contribuisce attivamente a ridurre le spese in uscita e i rischi operativi dell’azienda. Tuttavia, trovare dati e informazioni affidabili sui potenziali fornitori – in modo da poter avere un quadro preciso dei rischi e delle opportunità – è spesso costoso e richiede molto tempo.

Le nostre community contribuiscono a ridurre questi costi fornendo agli acquirenti dati aggiornati sui fornitori.

2. Promuovere l’innovazione

I professionisti del procurement occupano una posizione di forza all’interno di un’azienda. Dovendo scegliere con quali fornitori lavorare, le loro decisioni determinano il tipo di catena di fornitura in cui opera l’azienda.
Scegliendo fornitori che producono valore aggiunto e promuovono l’innovazione, i team responsabili del procurement possono collocare la loro azienda in una posizione più competitiva. Scegliendo i fornitori più all’avanguardia in termini di attrezzature, tecnologie e processi, puoi dare forma al cambiamento che desideri vedere nella tua azienda.

3. Utilizzare dati affidabili

C’è una certa differenza tra raccogliere quanti più dati possibili, e utilizzare solo dati altamente affidabili sulla supply chain. In una filiera complessa, che comprende sviluppo del prodotto, progettazione, confezionamento, consegna, vendite, capacità previsionale e altro ancora, l’utilizzo corretto dei dati genera un livello di approfondimento e comprensione che può migliorare il fatturato e aumentare l’efficienza.
Ma questo può diventare difficile da realizzare, con una montagna di dati complessi e non sufficientemente verificati. Si corre il rischio di trascorrere tutto il tempo a macinare numeri senza imparare nulla su come funziona effettivamente la supply chain.

Noi aiutiamo le nostre community a costruire un quadro completo delle attività e dell’esposizione al rischio dei fornitori, non solo fornendo dati, ma anche verificandoli. Così facendo, tutti i membri di una supply chain avranno a disposizione le migliori basi su cui fondare il loro processo decisionale.
I dati servono a rendere le cose più semplici e meno complesse. Se fatichi a gestire la mole e la complessità di dati e processi analitici, puoi affidarti a un portale come il nostro per risparmiare da subito tempo prezioso.

4. Stimolare la crescita in nuovi mercati

Le migliori opportunità di creare crescita e valore aggiunto si trovano a volte al di fuori dei mercati e delle catene di fornitura già noti. I mercati dal potenziale ancora inesplorato sono spesso ricchi di aziende desiderose di creare innovazione e di crescere rapidamente.

Ma avventurarsi nell’ignoto richiede una grande dose di ricerca, di conoscenza e di fiducia. Molte delle nostre community hanno una portata globale, consentendo ai professionisti del procurement di individuare, valutare e contattare rapidamente i fornitori di comprovata esperienza in un dato mercato.

Creando un polo centrale in cui convergono le informazioni, le nostre community aiutano gli acquirenti a prendere decisioni ponderate sui fornitori, ovunque si trovino.

5. Contribuire alla conformità in materia di responsabilità sociale d’impresa (RSI)

La responsabilità sociale d’impresa (RSI) è un aspetto da non sottovalutare nel business. Il danno reputazionale causato dal mancato rispetto di un’area della RSI – per esempio gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite – nella supply chain di un’azienda, può avere spesso conseguenze irreparabili.

Per questo motivo è cruciale, per i professionisti del procurement, affidarsi a un accurato processo di prequalificazione. Non si tratta solo di porre domande, ma anche, se necessario, di eseguire audit per verificare i dati. Ottenere e convalidare le informazioni sui fornitori utilizzando un approccio efficace, snellisce e migliora il processo decisionale.
Le nostre community creano relazioni all’insegna della collaborazione tra acquirenti e fornitori. Le parti, insieme, collaborano per migliorare le prestazioni dei fornitori e il rispetto delle politiche di RSI, comprese quelle in materia di sostenibilità, salute e sicurezza, e ambiente.

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