La società dedicata alla trasformazione digitale delle reti elettriche accelera la transizione verso un approvvigionamento etico e trasparente, implementando un programma ESG strutturato grazie alla collaborazione con il leader globale nella valutazione dei fornitori e nella gestione dei rischi.
In un contesto normativo europeo in rapida evoluzione che pone le aziende di fronte a nuove sfide sui temi ESG, Gridspertise, società tecnologica nata nel 2021 come carve-out del Gruppo Enel, che opera nell’ambito delle smart grid, ha deciso di mettere la sostenibilità al centro della propria strategia di approvvigionamento. Per rafforzare il proprio impegno verso una filiera più responsabile e trasparente ha scelto Achilles, leader globale specializzato nella valutazione delle performance ESG e nella gestione del rischio lungo la supply chain. La collaborazione tra i due partner si è sviluppata a partire da un ambizioso programma, il Supplier Sustainability Engagement Program, che include azioni concrete finalizzate alla costruzione di una catena di fornitura realmente sostenibile, che superi la mera conformità normativa, puntando su collaborazione, crescita condivisa e creazione di valore a lungo termine.
“La sostenibilità è sempre più un elemento imprescindibile delle nostre decisioni strategiche” commenta Tommaso Carratta, Head of Direct Procurement di Gridspertise. “Grazie ad Achilles, stiamo costruendo una supply chain fondata sulla trasparenza e sulla collaborazione, dove ogni partner è parte attiva del cambiamento e nulla può esser trascurato”.
“La collaborazione con Gridspertise dimostra che è possibile passare da un approccio di conformità a una strategia ESG evoluta, fondata su dati verificabili e collaborazione attiva. È così che si costruiscono filiere sostenibili e resilienti” aggiunge Azzurra Gullotta, Sales Manager di Achilles per Italia e Spagna.
In particolare, il programma sviluppato da Gridspertise con il supporto di Achilles si basa su un approccio integrato, che coinvolge attivamente i fornitori e promuove pratiche sostenibili lungo tutta la catena di fornitura. Alla base di questo percorso vi è l’introduzione di un Codice di Condotta ESG, a cui tutti i partner sono invitati ad aderire, come punto di riferimento etico e operativo. A questo si affianca un sistema strutturato di valutazioni ESG e audit in loco, che permette di monitorare concretamente le performance ambientali, sociali e di governance dei fornitori.
Questo percorso si inserisce nell’impegno dell’azienda per una transizione energetica digitale e sostenibile, che passa anche attraverso relazioni industriali più etiche, responsabili e innovative.